House of Schools

Ambiente di apprendimento comunicativo

Nel piano di ampliamento del campus della Business School presso l'Università Johannes Kepler di Linz, la House of Schools costituisce un elemento architettonico di spicco. Il punto chiave dell'edificio è l'atrio. Una sala inondata di luce che facilita sia l'accesso che le comunicazioni. Inoltre, grazie a un concetto di illuminazione perfezionato con cura, la luce artificiale crea una sensazione naturale e armoniosa in qualsiasi momento della giornata, indipendentemente dalle condizioni atmosferiche, enfatizzando il carattere aperto e accogliente dell'architettura dell'edificio.

House of Schools, JKU, Linz

Un posto vivace dove lavorare e imparare

La House of Schools è un edificio di cinque piani composto da uffici, sale riunioni e sale per seminari. La struttura portante in cemento armato con file di colonne di 10x10 m consente un'organizzazione flessibile degli spazi, dai singoli uffici alle sale per seminari da 50 persone. L'atrio che li collega crea un ambiente adatto a riunioni formali e informali. Gli angoli cottura e le aree di condivisione su ogni piano stimolano il dialogo e l'interazione. Il piano terra a schema libero funge da elemento di collegamento tra gli spazi funzionali e amplia le possibilità di utilizzo dell'edificio.

House of Schools, JKU, Linz
House of Schools, JKU, Linz
House of Schools, JKU, Linz

Un concetto per più piani

Per creare un'atmosfera vivace, tutti gli impianti sono stati progettati in modo tale da essere visibili, richiedendo il coordinamento preciso di tutte le tecniche ingegneristiche. Poiché la posizione e la configurazione delle aree di accesso all'atrio variano a seconda del piano, in alcuni punti il soffitto non era sufficientemente ampio per l'installazione delle apparecchiature di illuminazione. Per garantire un effetto uniforme, è stata quindi necessaria un'attenta progettazione su tutti i piani.

House of Schools, JKU, Linz

Un'unica soluzione per ogni spazio

Per garantire una qualità di illuminazione costante, è stato scelto l'efficiente sistema MOVE IT PRO, una soluzione flessibile ma elegante, dal design discreto e tecnicamente versatile. Il sistema a binario crea un effetto uniforme in tutto l'edificio, soddisfacendo al contempo le diverse esigenze dei singoli spazi. Oltre alle apparecchiature di illuminazione lineari BETO, che con la loro luce antiriflesso favoriscono singole attività e conversazioni stimolanti, l'impianto comprende anche luci decorative a sospensione, vie di fuga, luci di emergenza e rilevatori di movimento. Le apparecchiature BETO vengono utilizzate anche nei sistemi non a binario, ad esempio nelle scale o nelle sale per seminari. Caratterizzate da un'eccezionale efficienza, garantiscono un'illuminazione conforme agli standard.

"Il completamento dell'edificio ha creato un ambiente di apprendimento comunicativo in cui gli utenti si sentono a proprio agio e gli studenti sono stimolati a imparare."

Stefanie Meyer, querkraft

Flash

L'effetto di illuminazione naturale è particolarmente affascinante e diventa una potente fonte di ispirazione grazie alla sua diversità e unicità. Non solo influenza il lavoro creativo, ma stimola anche il ragionamento, aprendo nuove prospettive e creando risonanza emotiva.

querkraft
Da destra a sinistra: Stefanie Meyer (querkraft), Julia Hosner, Michael Voit, Gil Cloos, Peter Sapp (Partner querkraft), Claudia Cikanek, Rudolf Ematinger (L-Bau)
Da destra a sinistra: Stefanie Meyer (querkraft), Julia Hosner, Michael Voit, Gil Cloos, Peter Sapp (Partner querkraft), Claudia Cikanek, Rudolf Ematinger (L-Bau)

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MOVE IT PRO

surface / suspended system

ARY

suspended MOVE IT PRO

BETO

suspended
Dettagli
Fotografo: Hertha Hurnaus; Catherine Roider Fotografie
Architetto: querkraft