Le case moderne tendono sempre più spesso verso cucine aperte con banconi e bar oppure verso cucine-soggiorni dove si condividono preparazioni e pasti. A maggior ragione occorre predisporre un’illuminazione versatile, con luminosità sufficiente a dare sicurezza. Una valida luce generale aiuta a tenere sotto controllo armadi e utensili. Per vedere senza problemi, prevenendo incidenti mentre si maneggiano coltelli o piani di cottura, l’intensità luminosa dovrebbe ammontare almeno a 500 lux. Le plafoniere e i faretti a fascio largo diffondono una luminosità uniforme su tutte le superfici migliorando l’orientamento.
Per illuminare un’isola di cucina sono ideali singoli spot o downlight montati sul soffitto. Si possono tenere accesi durante la preparazione dei pasti e spenti o dimmerati una volta finito. Anche i sistemi a binario costituiscono soluzioni valide: con singole unità luminose si proiettano accenti mirati su lavelli, piani di cottura o di lavoro. Gli apparecchi incassati nei pensili diffondono un’illuminazione ideale su banconi e ripiani senza abbagliare: questo perché si fissano in modo “invisibile” sotto gli scaffali. Anche l’ottica è importante nell’illuminazione delle cucine. Più alto è l’indice di resa cromatica, nel caso ideale CRI90 o maggiore, più appariranno appetitose le pietanze e meglio si potrà valutare la qualità e la freschezza degli alimenti.
NANO è una linea di apparecchi ridotti che rimangono in secondo piano pur portando la luce esattamente dove serve. Compatti, sottili e potenti, illuminano i piani di lavoro con estrema efficacia senza abbagliare. Completate l’illuminazione della vostra cucina con i modelli NANO più indicati: potete scegliere tra varianti opali di dimensioni minime, spot direzionabili con flessibilità oppure spotline orientabili da incassare.